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Speranza: La Parola che Ci Guida Verso il Giubileo 2025

Quando la vita ti svela che quello che scrivi oggi ha un significato che non avresti mai immaginato. C’è una parola che ho scritto ripetutamente nei miei libri, senza mai sapere quanto sarebbe stata rilevante nel contesto di un evento mondiale. Nei miei scritti, "speranza" appare 69 volte in Lasciato Indietro e 7 volte in Il Regno Sommerso di Coralyn . Una ripetizione che, guardando indietro, sembra quasi un richiamo misterioso, una preparazione inconsapevole per qualcosa di grande che sarebbe arrivato. E ora, quella stessa parola è diventata il cuore del Giubileo 2025, proclamata dal Papa come il tema di quest'anno santo. È come se, attraverso i miei racconti, avessi parlato di un sentimento che oggi è più che mai fondamentale: la speranza, quel faro che ci guida nei momenti di incertezza. La numerologia dei numeri 69 e 7.  Cosa significa il fatto che questi numeri siano legati alla speranza? Secondo la numerologia, il 69 è il simbolo dell’equilibrio, della connessione...

Lasciati Indietro: Omicidio e femminicidio: c'è differenza?

Uomo ucciso a coltellate a Vercelli, fermata la compagna 60enne. Ogni anno in Italia si verificano centinaia di omicidi, di cui una parte significativa riguarda le donne. Ma cosa distingue un omicidio da un femminicidio? E come dovrebbero essere puniti questi reati?

Secondo l'Istat, nel 2022 si sono verificati 322 omicidi in Italia, di cui 126 donne e 196 uomini. Il tasso di omicidi è stato di 0,55 per 100mila abitanti. Il movente più frequente degli omicidi è stato legato a liti, futili motivi o rancori personali (45,3% dei casi). Seguono i motivi economici (14%) e la follia (11,2%). 

Per il 11,6% dei casi il movente è rimasto ignoto. Sempre secondo l'Istat, il 58,8% delle donne uccise nel 2022 è stato vittima di un femminicidio, ossia di un omicidio legato a questioni di genere. La maggior parte dei femminicidi è avvenuta nell'ambito della coppia (partner o ex partner). Il movente più frequente dei femminicidi è stato legato alla violenza di genere, spesso scatenata da gelosia, possesso, separazione o rifiuto (70,8% dei casi). Seguono i motivi economici (7,5%) e la follia (5,7%). Per il 3,8% dei casi il movente è rimasto ignoto. 

Al meglio della mia conoscenza e ricerca, il Codice Penale Italiano prevede l'omicidio volontario come reato, e le sue diverse circostanze aggravanti e attenuanti. Tra queste, c'è l'aggravante per le motivazioni abiette o futili, che può essere applicata anche ai femminicidi. Tuttavia, non esiste una specifica definizione di femminicidio nel Codice Penale, né una pena differenziata rispetto agli altri omicidi. A livello internazionale, esiste il Protocollo di Istanbul, che è la prima convenzione che definisce il femminicidio come una violazione dei diritti umani delle donne, e che impegna gli Stati ad adottare misure legislative, politiche e sociali per prevenirlo e contrastarlo. 

L'Italia ha ratificato il Protocollo nel 2013, ma non ha ancora recepito tutte le sue disposizioni. Sul tema del femminicidio e della sua repressione, ci sono diverse posizioni e proposte dei vari partiti politici, movimenti sociali, associazioni e organizzazioni non governative. 

Alcuni sostengono che non vi sia differenza tra omicidio e femminicidio, e che entrambi i casi dovrebbero essere puniti con la stessa severità. Altri sostengono che il femminicidio sia una forma specifica di omicidio, che ha delle caratteristiche e delle cause particolari, legate alla violenza di genere e alla discriminazione delle donne. Questi ultimi ritengono che il femminicidio richieda una maggiore attenzione e prevenzione da parte della società e delle istituzioni, e che la pena dovrebbe tenere conto della gravità del reato e della sua motivazione. 

Omicidio e femminicidio sono due fenomeni che colpiscono duramente la nostra società, e che richiedono una risposta adeguata da parte delle istituzioni e della collettività. Ma c'è differenza tra questi due reati? E come dovrebbero essere puniti? In questo post abbiamo visto alcuni dati statistici, normativi e politici che riguardano gli omicidi e i femminicidi in Italia. Abbiamo anche esposto le diverse posizioni e proposte che si confrontano su questo tema, che solleva questioni di giustizia, diritti umani e violenza di genere. 

Non abbiamo voluto dare una risposta definitiva a questa domanda, ma abbiamo invitato i nostri lettori a riflettere e a esprimere la loro opinione. Ciò che è certo è che, sia che si tratti di omicidio o di femminicidio, le vittime sono delle lasciate indietro, che meritano rispetto, memoria e giustizia. 

Grazie per aver letto il post. Se vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e fateci sapere cosa ne pensate. Alla prossima!

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