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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Non Essere Mai Più Lasciato Indietro: Il Potere Ipnagogico e la Gestione dell’Ansia Situazionale

Non Essere Mai Più Lasciato Indietro: Il Potere Ipnagogico e la Gestione dell’Ansia Situazionale
Nel crepuscolo della coscienza, esiste uno stato chiamato “ipnagogico”, un momento di transizione dove la mente è libera di esplorare senza vincoli. 

Ma per chi è afflitto dall’ansia situazionale, questo stato può sembrare irraggiungibile. L’ansia notturna può essere causata da elevati livelli di stress durante la giornata e può manifestarsi con sintomi come tachicardia, sudorazione e difficoltà a concentrarsi.

Per coloro che lottano con l’ansia situazionale e trovano difficile lasciarsi andare allo stato ipnagogico, ecco alcuni consigli pratici: 

  • Regolare il ciclo sonno/veglia: Mantenere orari fissi per alzarsi e andare a dormire, stabilendo una routine serale che favorisca il riposo, come leggere un libro prima di coricarsi.
  • Tecniche di rilassamento: Praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione per calmare la mente prima di dormire.
  • Creare una routine notturna: Stabilire una routine serale che aiuti a promuovere un sonno tranquillo, come evitare schermi luminosi prima di andare a letto.
  • Controllo del respiro: Utilizzare tecniche di controllo del respiro per gestire l’ansia notturna e favorire il rilassamento.
  • Scrittura: il mio preferito, un metodo che mi ha permesso di scrivere il mio primo romanzo autobiografico "Lasciato Indietro" che dicono aiuti molto in queste circostanze.
  • Rimedi naturali: Considerare l’uso di rimedi naturali, come tisane rilassanti a base di camomilla, lavanda, passiflora, melissa, escolzia o oli essenziali, per favorire il rilassamento, il sonno e ridurre l’ansia. 
Le linee guida fornite qui sono intese unicamente come suggerimenti per affrontare l'ansia situazionale e accogliere lo stato ipnagogico, promuovendo un senso di benessere personale e consapevolezza. Leggere può essere un'attività utile nel processo di gestione dell'ansia e nel favorire uno stato mentale rilassato durante il periodo ipnagogico. È fondamentale consultare un professionista qualificato per situazioni che richiedono un approccio più specialistico e individualizzato. Ciò include ma non si limita a problemi di salute mentale, ansia cronica, depressione o altri disturbi psicologici.

L'autore e gli editori declinano ogni responsabilità per eventuali conseguenze derivanti dall'uso delle informazioni fornite qui. Gli utenti sono incoraggiati a considerare attentamente le proprie esigenze e a cercare assistenza da parte di professionisti competenti quando necessario.

Affrontare l'ansia e promuovere il benessere emotivo è un percorso individuale che richiede tempo, impegno e sostegno adeguato. Con il giusto sostegno e l'assistenza professionale, è possibile superare le sfide e vivere una vita più soddisfacente e appagante.

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