L’innovazione non deve essere un privilegio esclusivo, ma un diritto inclusivo. Mentre celebriamo le nuove invenzioni che arricchiscono il nostro arsenale tecnologico, dobbiamo anche chiederci: chi sta venendo escluso?
Il futuro richiederà nuove competenze, e dobbiamo prepararci adesso. Dobbiamo investire nell’educazione e nella formazione continua per garantire che ogni individuo abbia gli strumenti per prosperare nell’era digitale.
Apriamo le porte dell’arsenale del progresso a tutti, affinché nessuno venga "lasciato indietro".
Solo così potremo costruire un futuro in cui l’innovazione sia sinonimo di inclusione.
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