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L'Inganno dei Bot: Follower e Visualizzazioni Artificiali nel Mondo Digitale

Come l'Intelligenza Artificiale Manipola i Social Media e Cosa Fare per Rimanere Autentici Nel vasto oceano digitale in cui nuotiamo ogni giorno, la corsa ai numeri domina la scena. Seguaci, visualizzazioni, interazioni: un tempo specchio dell’interesse reale del pubblico, oggi sempre più spesso diventano un’illusione creata artificialmente. L’intelligenza artificiale, con la sua capacità di generare testi, immagini e perfino interazioni credibili, ha dato vita a un nuovo fenomeno: l’uso di bot per gonfiare il successo online. È una corsa all’oro digitale dove la moneta non è l’oro, ma la percezione. Quante persone guardano un video? Quanti mettono like a un post? Quanti commentano un articolo? Queste metriche, un tempo sintomo di popolarità e autorevolezza, oggi vengono manipolate con una facilità sorprendente. Dietro ogni profilo con milioni di follower potrebbe nascondersi un’armata silenziosa di bot programmati per seguire, commentare e mettere like. Il principio è semplice: pi...

Lasciato Indietro: "Mind in the Gap-Adolescenza e resilienza"

L'articolo della Nazione “Un progetto per sostenere i pazienti” descrive un progetto molto interessante e innovativo per sostenere i pazienti che affrontano l'esperienza della malattia tumorale, in particolare quelli che si trovano in una situazione di fragilità. Il progetto "Mind in the Gap-Adolescenza e resilienza" promosso dalla Salute Mentale Adulti della Valdichiana Aretina offre ai giovani la possibilità di riconoscere e gestire le proprie emozioni attraverso attività come alfabetizzazione emotiva, teatro, danza e trekking. Si tratta di un approccio multidisciplinare e integrato che mira a rafforzare la fiducia, l'autostima e la resilienza dei pazienti, coinvolgendo anche le loro famiglie e il territorio. Penso che questo sia un esempio di best practice da diffondere e replicare, perché dimostra come sia possibile creare una rete di supporti assistenziali psicologici e sociali che vada oltre la cura medica e che tenga conto delle esigenze e delle potenzialità di ogni persona. La resilienza è la capacità di riorganizzare positivamente la propria vita, senza perdersi d'animo, dopo essere stati sottoposti ad eventi critici o traumatici. Una persona resiliente ha un atteggiamento positivo, non resta paralizzata di fronte alle avversità ma reagisce anche nelle condizioni peggiori, governando le emozioni e vedendo il fallimento come una forma di feedback utile, da cui imparare. La resilienza è una qualità che va coltivata e sviluppata lavorando sul proprio mindset e sulle proprie risorse personali, relazionali e ambientali. Non lasciare nessuno indietro è un principio fondamentale dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si propone di raggiungere 17 obiettivi globali per migliorare la qualità della vita di tutti gli esseri umani, garantendo i diritti umani, la giustizia sociale, la parità di genere, la protezione ambientale e la cooperazione internazionale. Non lasciare nessuno indietro significa che nessun individuo o gruppo sociale deve essere escluso o discriminato dal processo di sviluppo e dai suoi benefici, e che le politiche pubbliche devono tener conto delle esigenze e delle vulnerabilità delle persone più emarginate e svantaggiate. Complimenti agli ideatori e ai realizzatori di questo progetto, che rappresenta una speranza e una risorsa per tanti giovani e le loro famiglie. Il progetto si inserisce perfettamente nella visione della resilienza e del non lasciare nessuno indietro, contribuendo a creare una società più inclusiva, solidale e sostenibile. 




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