La vita ci mette spesso di
fronte a situazioni difficili, dolorose, traumatiche. Come possiamo reagire a
questi eventi? Come possiamo superarli e uscirne più forti? La risposta è la
resilienza, una capacità che tutti possediamo, ma che non sempre sappiamo
attivare.
La resilienza è la capacità di adattarsi in maniera positiva a una condizione negativa e di riprendersi da uno stato di stress post-traumatico. La resilienza non è una resistenza passiva, ma una trasformazione attiva. La resilienza non è negare o evitare il problema, ma affrontarlo e risolverlo. La resilienza non è subire o arrendersi, ma lottare e vincere. La resilienza non è una qualità innata, ma una competenza che si può sviluppare e migliorare. Esistono infatti dei fattori che favoriscono la resilienza, come:
- L’autostima: credere in se stessi e nelle proprie capacità;
- L’ottimismo: avere una visione positiva del futuro e delle proprie possibilità;
- Il senso di controllo: sentirsi responsabili delle proprie scelte e delle proprie azioni;
- Il senso di appartenenza: avere una rete di sostegno sociale, familiare e affettivo;
- Il senso di scopo: avere degli obiettivi e dei valori che danno significato alla propria vita;
- La flessibilità: saper cambiare prospettiva e strategia di fronte a situazioni impreviste o sfavorevoli;
- La creatività: saper trovare soluzioni originali e innovative ai problemi;
- L’umorismo: saper ridere di se stessi e delle difficoltà, alleggerendo le tensioni e le emozioni negative.
La resilienza non è solo una capacità individuale, ma anche collettiva. Esistono infatti delle comunità resilienti, che riescono a superare le crisi e a ricostruire il proprio tessuto sociale, economico e culturale. Queste comunità si basano su principi come:
- La solidarietà: condividere le risorse e le responsabilità, aiutandosi reciprocamente;
- La partecipazione: coinvolgere tutti i membri nella gestione e nella soluzione dei problemi, valorizzando le diversità e le competenze;
- La cooperazione: collaborare con altre comunità o istituzioni, creando reti e alleanze;
- La sostenibilità: rispettare l’ambiente e le generazioni future, promuovendo uno sviluppo equo e responsabile.
La resilienza è un tema centrale nel libro Lasciato indietro, scritto da
@Dino Tropea, un autore che ha vissuto in prima persona talune avversità e che
ha saputo trasformarle in opportunità.
Il libro è il romanzo autobiografico del protagonista. Lasciato indietro
è un libro che commuove, che fa riflettere, che ispira. È un libro che parla di
resilienza, ma anche di speranza, di coraggio, di avventura e di amore. È un
libro che ci insegna che non siamo mai soli, che possiamo sempre contare su noi
stessi e sugli altri, che possiamo sempre cambiare il nostro destino.
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emozionerà, che ti cambierà. Leggi Lasciato indietro, il libro che celebra la
resilienza di fronte alle avversità. Regalalo a chi vuoi bene.
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