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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

La Lettura: Una Finestra Aperta sul Mondo

In calce una citazione famosa che adoro.
Il Presidente Mattarella ha recentemente evidenziato il ruolo cruciale dei libri come strumenti irrinunciabili di sapere e crescita.
In un'epoca in cui l'informazione è onnipresente e spesso effimera, il libro si conferma come un faro di conoscenza profonda e riflessione. 
I libri ci permettono di vivere esperienze altrimenti irraggiungibili, arricchendo il nostro lessico, affinando la nostra capacità di concentrazione e sviluppando una maggiore empatia. Umberto Eco lo diceva bene: "I libri allungano la vita", e in questo, troviamo una verità universale che trascende l'età e il tempo. Non sorprende, quindi, che gli adulti italiani mostrino un crescente interesse verso la lettura. Secondo l'Istat, nel 2022 il 39,3%  della popolazione di 6 anni e più ha letto almeno un libro all'anno. Sebbene questo dato segni una leggera diminuzione rispetto all'anno precedente, è importante notare che il 41,4% della popolazione aveva letto almeno un libro nel 2020, segnando un incremento rispetto al 2019. Questo dimostra una tendenza positiva nel medio termine. La lettura, tuttavia, non è distribuita uniformemente tra le varie fasce d'età. I giovani fino a 24 anni mostrano la quota maggiore di lettori, con punte più elevate tra gli 11 e i 14 anni (57,1%). Tra gli adulti, il 74%  delle persone tra i 15 e i 74 anni ha letto almeno un libro a stampa, un e-book o ascoltato un audiolibro nei 12 mesi precedenti. 
Queste statistiche ci incoraggiano a promuovere ulteriormente la lettura tra gli adulti, non solo come mezzo di evasione, ma come strumento di crescita personale e collettiva. La lettura è un ponte che collega le generazioni, un dialogo tra passato, presente e futuro. 
Un Invito alla Scoperta di "Lasciato Indietro": Nel solco di questa riflessione sull'importanza vitale dei libri e della lettura, desidero estendere un caloroso invito a tutti voi, cari lettori, a immergervi nelle pagine del mio romanzo "Lasciato Indietro"
In esso, troverete non solo una storia che risuona con le tematiche di resilienza e crescita personale, ma anche un viaggio intimo attraverso le sfumature del destino che intreccia le nostre vite. "Lasciato Indietro" è più di un semplice racconto; è un'esplorazione dell'animo umano, un dialogo tra cuore e mente che vi porterà a riflettere sulla vostra personale interpretazione del destino. 
Vi invito a lasciarvi guidare dalla narrazione, a scoprire come ogni capitolo possa diventare una chiave per comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda. Leggere "Lasciato Indietro" significa intraprendere un percorso di conoscenza e di empatia, di confronto con le proprie esperienze e di apertura verso nuove prospettive. Vi aspetto tra le righe, pronti a condividere insieme questo viaggio letterario. In conclusione, il libro rimane un baluardo del sapere, un compagno silenzioso che attende di essere scoperto. È un invito a esplorare, a sognare, a imparare. E come il Presidente Mattarella ci ha ricordato, è un "strumento irrinunciabile" per la nostra crescita individuale e come società.

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Frederick Douglass: "Una volta che impari a leggere, sarai libero per sempre".

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