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Quando le star si lasciano… e crollano dentro (esattamente come noi)

Non sono solo storie da copertina. Sono crolli veri, silenzi profondi, lacrime nascoste dietro i riflettori. Da Fedez a Amy Winehouse, da Robin Williams a chiunque si sia mai sentito lasciato indietro: leggi fino in fondo, perché in queste cadute potresti ritrovare anche la tua.  Potresti trovare la tua rinascita. Fedez. Zucchero. Robin Williams. Brad Pitt. Britney Spears. Sylvia Plath. Amy Winehouse. Whitney Houston. Una carrellata di nomi celebri, ma ciò che li unisce non è la fama: è la caduta dolorosa nell’abisso della separazione. Perché quando un amore finisce, non resta soltanto un letto vuoto. Resta un vuoto dentro, un’eco lunga che non si riempie con follower, successi o premi. Fedez: miliardi nel conto, ma fragilità nel cuore. Alla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni, Fedez ha raccontato al palco di Sanremo 2025 non solo la sua canzone  Battito , ma anche la sua solitudine interiore. Parlare di depressione con 20 milioni di euro alle spal...

Denuncia e Sensibilizzazione: Il Pericolo delle Challenge sui Social Media

Nel mio racconto, "Lasciato Indietro", esploro le complesse dinamiche dell'era digitale, dove i social media dominano le nostre vite. Un fenomeno particolarmente allarmante è la crescente tendenza di considerare gli smartphone non solo come strumenti di comunicazione, ma come simboli di status sociale, tanto da diventare il regalo prediletto per eventi significativi come la prima comunione. A soli 10 anni, i bambini si ritrovano immersi in un mondo virtuale che li distoglie dalla realtà, privandoli dell'innocenza e della semplicità caratteristiche dell'infanzia. Il mio racconto si propone di essere un campanello d'allarme, un invito a riflettere sull'impatto che queste abitudini possono avere sullo sviluppo emotivo e sociale dei più giovani. 🚨 Attenzione Genitori e Giovani: Le challenge sui social media stanno diventando sempre più pericolose, con tragiche conseguenze. È essenziale essere consapevoli dei rischi e agire con prudenza. 📈 Statistiche Allarmanti: Studi hanno mostrato che centinaia di giovani hanno perso la vita partecipando a challenge estreme. Queste non sono semplici "prove di coraggio" ma possono portare a conseguenze fatali. 🧠 Maturità Cerebrale:  Il cervello degli adolescenti è ancora in sviluppo, e l'uso eccessivo dei social media può influenzare negativamente le loro capacità cognitive e decisionali. Dobbiamo proteggere i nostri giovani limitando l'accesso a queste piattaforme fino a quando non sono pienamente capaci di valutare i rischi.🔍 Educare e Proteggere: Insegniamo ai nostri figli a riconoscere e resistere alle pressioni sociali online. Promuoviamo un uso consapevole di Internet e forniamo loro gli strumenti per navigare in sicurezza.🤝 Uniamoci: È il momento di agire. Condividete questo messaggio, parlatene con amici e familiari, e lavoriamo insieme per creare un ambiente online più sicuro per tutti.

Statistiche sui decessi legati alle challenge sui social media

- Un report del 2019 ha rivelato che in 6 anni, 259 persone sono morte nel mondo cercando di scattarsi un selfie in situazioni estreme o pericolose³. Più del 70% delle vittime erano giovani sotto i 30 anni.

Impatto psicologico dei social media e delle challenge:

- Le challenge sui social media possono avere un impatto significativo sull'autostima e sull'immagine di sé degli adolescenti. La pressione sociale e il desiderio di dimostrare coraggio possono spingere gli adolescenti a intraprendere queste sfide pericolose.

- Gli adolescenti possono essere particolarmente sensibili alla "vergogna sociale", rendendoli più suscettibili a cedere alle sfide proposte sui social media.

Età di maturità cerebrale e accesso a internet:

- Studi indicano che l'uso di Internet può avere effetti acuti e sostenuti sullo sviluppo cerebrale e sulle capacità cognitive, in particolare su quelle attentive, mnestiche e sulle interazioni sociali⁵.

- Il cervello raggiunge diverse fasi di maturità a età diverse, con alcune abilità che migliorano anche dopo i 20 anni.

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