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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Polena: Un Viaggio tra Mito e Realtà

"Lasciato Indietro": Navigare tra le Tempeste della Vita con la Forza della Polena

La parola "polena" evoca immagini di maestosi velieri che solcano le onde del mare, adornati da figure scolpite che si stagliano all'estremità prodiera. Derivata dal francese "poulaine", la polena è molto più di un semplice ornamento; è un simbolo ricco di significato. Queste sculture, spesso raffiguranti figure mitiche o simboliche, non solo abbellivano le navi, ma avevano anche una funzione apotropaica (dal greco antico “ἀποτρέπειν” (apotrépein), ossia servivano a proteggere le imbarcazioni e il loro equipaggio dai pericoli del mare. Con la loro bellezza e il loro potere evocativo, le polene rappresentano un anello di congiunzione tra il mondo fisico e quello spirituale.

Nel mio romanzo "Lasciato Indietro", la componente marinara non è solo un elemento decorativo, ma un elemento essenziale che permea profondamente la narrazione. La storia, un tributo alla resilienza di fronte alle avversità, guida il lettore in un viaggio emozionante attraverso le sfide e le speranze del protagonista. Proprio come una polena guida la nave attraverso le tempeste, il protagonista del libro trova la sua strada nonostante le difficoltà, ispirando i lettori a non arrendersi mai.

In questo contesto, la polena diventa una potente metafora per il viaggio interiore del protagonista. Come scrisse Ernest Hemingway, "Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza." Questa citazione risuona profondamente con il tema di "Lasciato Indietro", dove la forza non è nella mancanza di ostacoli, ma nella capacità di affrontarli e superarli. La polena, con la sua bellezza e il suo simbolismo, rappresenta questa forza e determinazione, diventando un faro di speranza e resilienza.

Invitiamo tutti a immergersi nelle pagine di "Lasciato Indietro" e a lasciarsi trasportare dalle onde della narrazione. Scoprirete che, proprio come una polena guida la nave attraverso le tempeste, anche voi potrete trovare la forza e la determinazione per affrontare le sfide della vostra vita. Ogni pagina del romanzo è un invito a esplorare le proprie profondità interiori e a riconoscere che, nonostante le tempeste, c'è sempre una via da seguire.


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