Passa ai contenuti principali

In Evidenza

Quando le star si lasciano… e crollano dentro (esattamente come noi)

Non sono solo storie da copertina. Sono crolli veri, silenzi profondi, lacrime nascoste dietro i riflettori. Da Fedez a Amy Winehouse, da Robin Williams a chiunque si sia mai sentito lasciato indietro: leggi fino in fondo, perché in queste cadute potresti ritrovare anche la tua.  Potresti trovare la tua rinascita. Fedez. Zucchero. Robin Williams. Brad Pitt. Britney Spears. Sylvia Plath. Amy Winehouse. Whitney Houston. Una carrellata di nomi celebri, ma ciò che li unisce non è la fama: è la caduta dolorosa nell’abisso della separazione. Perché quando un amore finisce, non resta soltanto un letto vuoto. Resta un vuoto dentro, un’eco lunga che non si riempie con follower, successi o premi. Fedez: miliardi nel conto, ma fragilità nel cuore. Alla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni, Fedez ha raccontato al palco di Sanremo 2025 non solo la sua canzone  Battito , ma anche la sua solitudine interiore. Parlare di depressione con 20 milioni di euro alle spal...

Meno Cellulari e Più Trapani: Una Generazione da Proteggere

Riscoprire il valore della manualità e limitare l’uso precoce della tecnologia.

"La tecnologia è una ser
va utile, ma un padrone pericoloso." – Christian Lous Lange

Ringrazio l’editoriale Doppiozero per l’articolo "Meno Cellulari e Più Trapani", che ha colto un tema che mi sta molto a cuore e che tratto ampiamente nel mio romanzo autobiografico Lasciato Indietro. Viviamo in un'epoca dove gli smartphone hanno invaso la nostra quotidianità, e il loro impatto sui giovani è un aspetto cruciale che non possiamo ignorare.

Ritengo che l’uso degli smart device debba essere regolamentato con maggiore attenzione, e propongo che l’accesso a tali strumenti debba essere consentito solo a partire dai 18 anni, età in cui si raggiunge una maggiore maturità cerebrale. La verifica dell’età potrebbe essere effettuata tramite un doppio controllo del codice fiscale, sia dell’intestatario del telefono o della SIM, sia di un genitore.

Per la fascia d’età dai 13 ai 18 anni, suggerisco l'uso di telefonini "vintage", dotati di chiamate e SMS illimitati, ma privi di connessione internet. 

Questi dispositivi, esteticamente simili agli smartphone, potrebbero offrire ai giovani un modo efficace per mantenere i contatti con la famiglia e gli amici, evitando però i rischi e le distrazioni associate all’accesso illimitato alla rete. Inoltre, potrebbero includere libri scolastici, rendendo l'apprendimento più accessibile e organizzato. I vantaggi sono molteplici: garantirebbe una connessione sicura e mirata, limitando l'esposizione a contenuti inappropriati, e al contempo faciliterebbe l'accesso alle risorse educative, contribuendo a una gestione più equilibrata del tempo e delle risorse digitali.

Credo sia il momento di prendere seriamente in considerazione questa tematica e avviare un dibattito costruttivo su come proteggere le nuove generazioni dai pericoli di un uso precoce e non regolamentato della tecnologia. 

Che ne pensate?


#GiovaniETecnologia #ProtezioneDigitale #SmartphoneResponsabile #MenoCellulari #VitaReale

Commenti