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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Dire Addio non è mai Facile, ma a Volte Devi Farlo


In un mondo in cui spesso siamo spinti a trattenere ciò che ci lega a situazioni o persone, l'articolo toccante di Aprilamente su come affrontare il difficile compito di dire addio è una lettura imprescindibile. Aprilamente ci conduce attraverso un viaggio emotivo, sottolineando l'importanza di affrontare con coraggios e sensibilità il momento in cui dobbiamo lasciare andare ciò che ci trattiene indietro. Questo non è solo un gesto di auto-preservazione, ma anche un atto di amore verso noi stessi. Soprattutto, l'autore cattura l'essenza di come l'addio possa essere un atto di liberazione, aprendo la porta a nuove opportunità e possibilità di crescita personale. La testimonianza personale offerta da Aprilamente nel suo racconto autobiografico aggiunge un'ulteriore profondità alla discussione, mostrando ai lettori come l'esperienza personale possa illuminare il cammino verso l'accettazione e la guarigione. Invito caldamente tutti i lettori a immergersi in questo articolo e a lasciarsi ispirare dalla preziosa testimonianza di Aprilamente. 

Inoltre, vorrei condividere il mio racconto autobiografico, “Lasciato Indietro” dove offro una testimonianza vera, la mia, che si integra perfettamente con il messaggio di resilienza e speranza trasmesso da Aprilamente. Ricordiamoci sempre che dire addio può essere il primo passo verso un nuovo inizio. Grazie, Aprilamente, per questa preziosa condivisione.

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