Il 1° maggio, riflettendo sul valore del lavoro e sull'importanza della storia e dei diritti dei lavoratori. E' una data significativa che celebra la lotta e i traguardi dei lavoratori. In Italia, la Festa del Lavoro ha radici profonde e una storia affascinante. Originariamente adottata nel 1891, questa festa commemora le battaglie sindacali per i diritti dei lavoratori, come la giornata lavorativa di otto ore. Durante il fascismo, la celebrazione fu spostata al 21 aprile, ma dopo la seconda guerra mondiale, il 1° maggio fu ripristinato come giorno di festa nazionale. Un breve cenno di rispetto verso coloro che hanno sacrificato tutto per il riconoscimento dei diritti di chi lavora, di chi ha detto no allo sfruttamento. Ecco una piccola poesia per onorarli, per onorare questa giornata:
"Nel cuore della primavera risuona un eco lontano,
un grido di giustizia che attraversa il piano.
Operaio, contadino, in questa tua giornata,
la storia si fa viva, memoria celebrata.
Dalle otto ore di lavoro alle lotte senza sosta,
ogni diritto conquistato, ogni barriera accosta.
Il Primo Maggio è il simbolo di un cammino iniziato,
un percorso di dignità, per il futuro seminato.
In questa festa dei lavoratori, ricordiamo il passato,
le voci di chi ha lottato, il progresso guadagnato.
Un giorno di riposo, ma anche di riflessione,
per un mondo più giusto, pieno di aspirazione."
Poesia protetta da copyright. Tutti i diritti sono riservati. E' possibile la divulgazione riportando l'autore. Dino Tropea
Il 1° maggio, riflettendo sul valore del lavoro e sull'importanza della storia e dei diritti dei lavoratori. E' una data significativa che celebra la lotta e i traguardi dei lavoratori. In Italia, la Festa del Lavoro ha radici profonde e una storia affascinante. Originariamente adottata nel 1891, questa festa commemora le battaglie sindacali per i diritti dei lavoratori, come la giornata lavorativa di otto ore. Durante il fascismo, la celebrazione fu spostata al 21 aprile, ma dopo la seconda guerra mondiale, il 1° maggio fu ripristinato come giorno di festa nazionale. Un breve cenno di rispetto verso coloro che hanno sacrificato tutto per il riconoscimento dei diritti di chi lavora, di chi ha detto no allo sfruttamento. Ecco una piccola poesia per onorarli, per onorare questa giornata:
"Nel cuore della primavera risuona un eco lontano,
un grido di giustizia che attraversa il piano.
Operaio, contadino, in questa tua giornata,
la storia si fa viva, memoria celebrata.
Dalle otto ore di lavoro alle lotte senza sosta,
ogni diritto conquistato, ogni barriera accosta.
Il Primo Maggio è il simbolo di un cammino iniziato,
un percorso di dignità, per il futuro seminato.
In questa festa dei lavoratori, ricordiamo il passato,
le voci di chi ha lottato, il progresso guadagnato.
Un giorno di riposo, ma anche di riflessione,
per un mondo più giusto, pieno di aspirazione."
Poesia protetta da copyright. Tutti i diritti sono riservati. E' possibile la divulgazione riportando l'autore. Dino Tropea
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