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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Un tributo a Totò e alla sua poesia “A livella”

Ringraziamenti alla Redazione: Desidero esprimere la mia profonda gratitudine alla redazione del corriere per aver condiviso la storia dietro la poesia “A livella” di Totò. Questo articolo non solo arricchisce la nostra conoscenza ma ci permette anche di apprezzare ulteriormente il genio di Totò.

Totò, un’icona che trascende il tempo: Antonio De Curtis, conosciuto come Totò, è stato un attore, sceneggiatore e poeta italiano la cui eredità continua a vivere attraverso le sue opere. La sua poesia “A livella” è un esempio lampante della sua capacità di toccare temi profondi con leggerezza e umorismo.

“A livella”, una poesia che parla all'anima: Composta nel 1964, “A livella” è una poesia che affronta il tema dell’uguaglianza davanti alla morte. Con versi che scorrono fluidi e una narrazione che cattura l’attenzione, Totò ci ricorda che, nonostante le differenze di classe sociale, siamo tutti uguali di fronte all'inevitabile destino.

Il mio libro “Lasciato Indietro”, Un omaggio a Totò: Nel mio libro “Lasciato Indietro”, frequentemente esprimo la mia ammirazione per Totò e alla sua poesia “A livella”. Attraverso le mie parole, spero di continuare a trasmettere la stessa emozione che Totò ha saputo dare ai suoi lettori e spettatori ed a contribuire a tenerne vivo il ricordo

Conclusione: la poesia “A livella” di Totò è un tesoro culturale che continua a ispirare e a far riflettere. Ringrazio ancora la redazione per aver condiviso con noi questo pezzo di storia e invito tutti a riscoprire il talento senza tempo di Totò.

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