Parco Leonardo è nato come un simbolo di innovazione e modernità, una piccola città autonoma che doveva rappresentare un nuovo modo di abitare.
Tuttavia, oggi il quartiere si presenta come un territorio trascurato, una “cattedrale nel deserto” che vive un abbandono evidente, sotto gli occhi di tutti. Ogni giorno i residenti e i visitatori sono costretti a confrontarsi con immagini di degrado che colpiscono il decoro e l’orgoglio di chi ha scelto di vivere qui. Ma c’è di più: questa trascuratezza non si limita alla superficie; scende in profondità, fino a raggiungere i sotterranei del Centro Commerciale The Wow, dove il degrado si trasforma in una vera scena da incubo.
“Essere lasciati indietro è una ferita che riguarda tutti noi, un simbolo di indifferenza verso la cittadinanza.”L’auto abbandonata: il simbolo dell’abbandono istituzionale.
Da mesi, un’auto abbandonata staziona indisturbata in una zona ben visibile del quartiere. È ferma lì, con le targhe ancora al loro posto, eppure nessuna autorità è intervenuta.
Passano vigili, polizia, carabinieri, ma nessuno sembra preoccuparsi di chiamare un carro attrezzi per rimuoverla. Un’auto che col tempo si è trasformata in un contenitore di spazzatura, un simbolo visibile del degrado che colpisce Parco Leonardo. Questo mezzo abbandonato è diventato un'offesa alla dignità dei residenti, ma anche un pericolo: potrebbe nascondere materiali pericolosi o attirare persone poco raccomandabili. Eppure, nessuno sembra volersi prendere la responsabilità di intervenire.
Non è solo una questione di decoro, ma anche di sicurezza. Un’auto abbandonata può rappresentare un rischio, e la sua presenza in uno spazio pubblico è una testimonianza visibile della disattenzione con cui viene gestito il nostro territorio. Questo veicolo è ormai un simbolo del degrado che permea Parco Leonardo, una testimonianza della mancanza di interesse da parte delle istituzioni per la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Un inferno nascosto sotto il Centro Commerciale. Ma c’è un altro aspetto inquietante che pochi conoscono, e che rende la situazione ancora più preoccupante: i quattro livelli sotterranei del Centro Commerciale Leonardo. I primi due livelli, adibiti a garage, sono anch’essi in stato di degrado da anni. La manutenzione è scarsa o inesistente, con sporcizia e malfunzionamenti che rendono il parcheggio un luogo poco sicuro e poco accogliente per chi vi lascia la propria auto. Ma i veri scenari da “inferno dantesco” si aprono negli altri due livelli inferiori, un’area dimenticata, abbandonata al suo destino. Qui, il degrado assume connotati inquietanti, trasformando questi spazi sotterranei in un paesaggio spettrale, un ricettacolo di sporcizia e abbandono.
Questi livelli sotterranei rappresentano il volto oscuro del Centro Commerciale Leonardo, una realtà che cozza con l’immagine di modernità e funzionalità che il centro vorrebbe rappresentare. In questi spazi bui e desolati, il degrado è palpabile: pareti scrostate, infiltrazioni, sporcizia ovunque. È difficile immaginare che, sotto la superficie, esista un tale abisso di trascuratezza. Se Dante avesse visto questi sotterranei, probabilmente li avrebbe inseriti tra i gironi dell’Inferno, destinati a simboleggiare il peccato dell’indifferenza.
“Un inferno nascosto sotto terra, dimenticato da chi dovrebbe garantire la sicurezza e il decoro del nostro quartiere.”
La responsabilità delle istituzioni e il dovere dei cittadini. La situazione è insostenibile, e il degrado di Parco Leonardo è un’offesa non solo ai residenti, ma anche alla figura di Leonardo da Vinci, un genio che ha rappresentato il progresso e la bellezza. È inaccettabile che un quartiere con un tale potenziale sia lasciato indietro, abbandonato dalle istituzioni e dalle autorità locali, che dovrebbero intervenire per garantire decoro e sicurezza. L’auto abbandonata, i livelli sotterranei in condizioni miserevoli, il parcheggio degradato: tutto ciò è il simbolo di una gestione negligente, che ignora le necessità dei cittadini.
Cosa possiamo fare, noi residenti, di fronte a questa situazione? Innanzitutto, dobbiamo far sentire la nostra voce. Non possiamo accettare passivamente il degrado e l’abbandono. Dobbiamo denunciare, segnalare, fare pressione sulle istituzioni affinché intervengano. Una possibile soluzione potrebbe essere la creazione di un canale di segnalazione diretto, che permetta ai cittadini di riportare situazioni di degrado, dal veicolo abbandonato ai livelli infernali del Centro Commerciale. Un numero di telefono, una piattaforma online, qualcosa che permetta di documentare e denunciare questi problemi in modo rapido e accessibile.
“I cittadini di Parco Leonardo meritano un ambiente sicuro, pulito e decoroso. Non dobbiamo arrenderci all’indifferenza.”
Social media e sensibilizzazione. Inoltre, è fondamentale utilizzare i social media per sensibilizzare su queste problematiche. Questo post è un primo passo, ma possiamo fare di più. Invito tutti i residenti di Parco Leonardo a condividere le proprie esperienze, a postare foto, a taggare le autorità competenti come il Comune di Fiumicino e la Polizia Locale. Solo facendo pressione su chi di dovere possiamo sperare di ottenere un cambiamento. Se tutti noi alzassimo la voce, sarebbe difficile per le istituzioni ignorare questa situazione.
Parco Leonardo aveva il potenziale per essere un luogo di eccellenza, un quartiere vivibile e moderno, ma attualmente è lasciato indietro, abbandonato a se stesso. Dobbiamo smettere di accettare passivamente il degrado e fare la nostra parte per invertire la rotta. La nostra voce, unita, può fare la differenza. Non possiamo lasciare che il nostro quartiere si trasformi in un luogo di abbandono e pericolo. Facciamo in modo che Parco Leonardo torni ad essere un simbolo di innovazione e decoro, degno del nome che porta e della storia che rappresenta.
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