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Guerra Israele Palestina: io c’ero, dalla Shoah a Gaza la fiamma che non si spegne

Dalla Nakba del 1948 al 7 ottobre 2023, la mia testimonianza personale tra missioni, sirene e memorie custodite Oggi sento il bisogno di dirlo con chiarezza. Leggo, ascolto, osservo il dolore che ancora scorre in Medio Oriente, e non posso restare in silenzio. Ho visto la guerra con i miei occhi, l’ho respirata sulla pelle. E da militare so che ogni conflitto non nasce mai dal nulla: ha radici, responsabilità precise, scelte che hanno portato a sangue e distruzione. Quella tra Israele e Palestina non è un fulmine a ciel sereno. È una miccia accesa quasi ottant’anni fa, e da allora brucia senza sosta.  Le radici: 1945-1948.  Tutto comincia con la fine della Seconda Guerra Mondiale. Sei milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento. I sopravvissuti cercano una patria sicura. La Palestina, sotto mandato britannico, diventa il punto di approdo. L’immigrazione cresce rapidamente: dal 6% della popolazione nel 1918 al 33% nel 1947. Gli arabi palestinesi reagiscono. Già n...

L'Arte della Conservazione del Vino: Tappi, Aria e Diversità di Vini

L'Arte della Conservazione del Vino: Tappi, Aria e Diversità di Vini
Oggi vi propongo una lettura su una delle mie passioni, il vino, che credo troverete interessante. Il vino è un'eleganza che racchiude in sé storie, tradizioni e la passione del vignaiolo. Degustarlo al meglio significa non solo apprezzarne il gusto, ma anche preservare l'integrità dei sapori e delle caratteristiche che lo rendono unico. Un aspetto fondamentale per ottenere questo risultato è la corretta conservazione del vino, che diventa ancora più importante dopo l'apertura della bottiglia. Conservare il vino aperto: i consigli degli espertiPer evitare che il vino perda le sue preziose qualità dopo l'apertura, è fondamentale seguire alcuni semplici consigli:

Temperatura: Conserva il vino in frigorifero o in un luogo fresco, lontano da fonti di calore. La temperatura ideale si aggira tra i 7°C e i 10°C per i vini bianchi e rosati, e tra i 10°C e i 12°C per i vini rossi. Posizione: Riponi la bottiglia in posizione verticale per minimizzare la superficie di contatto del vino con l'aria. Luce: Proteggi il vino dalla luce diretta, in particolare quella solare, che può accelerare il processo di degradazione. Tappi: Scegli il tappo giusto per richiudere la bottiglia. Il tappo originale in sughero può essere riutilizzato se in buone condizioni, altrimenti opta per tappi a vite, tappi salvagoccia o pompe per vuoto. Scegliere il tappo giusto: una questione di gusto e praticità. La scelta del tappo per conservare il vino aperto dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di vino e le tue preferenze personali. Tappi di sughero: Perfetti per i vini rossi di qualità che richiedono un breve periodo di invecchiamento. Il sughero naturale permette una micro-ossigenazione del vino, favorendo l'evoluzione delle sue caratteristiche. Tappi sintetici: Adatti per vini da consumare rapidamente, come bianchi e rosati. Questi tappi garantiscono una chiusura ermetica, impedendo l'ingresso di aria e preservando la freschezza del vino. Tappi a vite (Stelvin): Pratici e versatili, ideali per vini giovani e freschi. Garantiscono una chiusura ermetica e possono essere riutilizzati più volte. Pompe per vuoto: Un'opzione eccellente per prolungare la vita del vino aperto. La pompa rimuove l'aria dalla bottiglia, creando un ambiente anaerobico che rallenta il processo di ossidazione. Vini rossi: Ricchi di tannini e strutturati, i vini rossi possono beneficiare di un leggero contatto con l'aria. Generalmente, si conservano in frigorifero per 3-5 giorni dopo l'apertura.Vini bianchi e rosati: Più delicati e freschi, questi vini sono maggiormente sensibili all'ossidazione. È consigliabile consumarli entro 1-3 giorni dall'apertura e utilizzare tappi ermetici per preservarne la freschezza. Bollicine: L'effervescenza è la loro caratteristica distintiva e va preservata con cura. Conserva le bollicine in frigorifero e utilizza un tappo salvagoccia per mantenere la pressione e la vivacità del vino. Idealmente, consuma le bollicine entro 1-3 giorni dall'apertura. Oltre ai consigli già menzionati, ecco alcuni suggerimenti supplementari per conservare al meglio il vino. Acquista vino di qualità: Scegli vini provenienti da cantine rinomate che adottano pratiche di produzione e conservazione adeguate. Conserva il vino in cantina: Se disponi di una cantina, questo è il luogo ideale per conservare il vino a lungo termine. La temperatura e l'umidità costanti di una cantina favoriscono un invecchiamento ottimale del vino. Evita le vibrazioni: Le vibrazioni eccessive possono danneggiare il vino, alterandone il gusto e il aroma. Conserva le bottiglie in un luogo tranquillo e privo di vibrazioni. Registra le informazioni: Annota la data di apertura di ogni bottiglia per tenere traccia del tempo di conservazione rimanente. Ricorda, ogni vino ha la sua storia. Non tutti i vini sono uguali e, di conseguenza, anche le modalità di conservazione variano a seconda delle loro caratteristiche. La corretta conservazione del vino è un'arte che richiede attenzione e conoscenza. Scegliere il tappo giusto, gestire l'aria nella bottiglia e conoscere le differenze tra i vari tipi di vino sono passi fondamentali per apprezzare al meglio ogni sorso. 

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