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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Lasciato Indietro: Dino Tropea neo scrittore

Sono molto grato all’Eco di Pavia e Manuela Montemezzani per avermi dedicato un bellissimo articolo, in cui racconta la mia storia personale e il mio progetto letterario. Il mio libro “Lasciato Indietro” è un tributo alla forza della resilienza di fronte alle avversità, una testimonianza di vita reale che spero possa essere di ispirazione e di aiuto a chi si sente solo e smarrito. L’Eco di Pavia ha saputo cogliere il senso profondo del mio messaggio, valorizzando il mio impegno a favore dell’inclusione sociale e del non lasciare nessuno indietro. Ringrazio di cuore la redazione e il direttore per avermi dato questa opportunità di visibilità e di condivisione. Vi invito a leggere l’articolo completo al seguente link Eco di Pavia e a scoprire il mio libro Lasciato Indietro su Amazon. Grazie ancora per il vostro sostegno e la vostra attenzione.

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