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ChatGPT come "terapeuta": il conforto digitale e il vuoto umano

Perché i giovani si affidano all'intelligenza artificiale e cosa possiamo fare per non lasciarli soli Nel cuore della notte, tra le pieghe digitali di una stanza silenziosa, migliaia di ragazzi e ragazze sussurrano pensieri che nessuno ha voluto ascoltare. Non alzano la voce, non urlano, non chiedono aiuto a squarciagola. Digitano. E scrivono a una presenza che non dorme mai, che non giudica, che non scappa. Parlano con una macchina. Ma non lo fanno perché credano che essa sia viva. Lo fanno perché non c'è più nessuno, tra i vivi, disposto a restare in ascolto. Così cresce una nuova forma di conforto: un conforto algoritmico . Sempre più giovani lo cercano. Non si fidano del terapeuta in carne e ossa, del padre che tace, della madre che ha paura di vedere, degli amici che hanno troppa fretta. E allora, ogni notte, fanno domande precise, ferite, affamate. "Perché ho questo vuoto?", "Sto impazzendo?", "Perché mi fa così male l'amore?" I dati pa...

Lasciato Indietro: Luci Nel Buio l'intervista

Lasciato Indietro Intervista con MONOLITE notizie  . Grazie alle autorità di Capranica, a Don Davide Martinelli, Cristoforo Russo ed Alessandra di Monolite notizie per questa meravigliosa esperienza. 
L'intervista mi è stata concessa nell'ambito dell'evento che si è tenuto il 13 gennaio a Capranica Prenestina. Si tratta della seconda inaugurazione di “Luci nel buio” iniziativa creata da Don Davide Martinelli che quest’anno si è duplicata in due location: il Tempio della Maddalena ( inaugurata il 16 dicembre scorso.


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